Un’opera di innovazione e dedizione alla qualità che segnerà un nuovo capitolo per la produzione dell’olio extravergine di oliva su tutto il territorio delle terre del tufo. Questo è il nuovo frantoio della Cantina di Pitigliano, inaugurato alla fine del mese di ottobre 2023.
In realtà si è trattato di un progetto di ampliamento e aggiornamento del vecchio frantoio già esistente dal 2009, con l’obiettivo di raggiungere una qualità ancora superiore per la produzione dell’olio extravergine di oliva.
Sono state incorporate nuove tecnologie all’avanguardia, per un processo di produzione più efficiente, con tempi più brevi, una resa maggiore e una qualità superiore.
Le nuove attrezzature intervengono principalmente sulla raccolta/scarico delle olive e sulla prima pulizia, mentre all’interno del frantoio vi è un nuovo frangitore e una gramola in più per un totale di sette, più una nuova centrifuga. Queste novità garantiranno a breve e a lungo termine l’aumento della produzione, vista la domanda crescente e il risparmio di risorse e tempo.
“Quest’ampliamento del frantoio rispetto alla vecchia struttura inaugurata nel 2009 vuole essere una risposta alla domanda di un intero territorio-spiega il presidente della Cantina Moreno Felici. Nei nostri terreni negli ultimi anni sono stati messi a dimora tantissimi olivi e un ampliamento importante al nostro impianto era necessario. Siamo convinti che anche l’olio, come tutti i nostri prodotti debba puntare ad una qualità sempre superiore e per far questo è necessario offrire un sistema di lavorazione sempre più efficiente con i tempi giusti. Nonostante l’annata corrente si preannunci come scarica viste le avversità climatiche, sappiamo che sul territorio vi è bisogno di un’offerta importante per la lavorazione delle olive. Il frantoio della nostra Cantina vuole diventare il punto di riferimento per gli agricoltori, sia soci che non; un luogo in grado di lavorare bene una maggior quantità di olive giornaliere, producendo oli qualitativamente più elevati e stando attenti alla sostenibilità”.
